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Il bicchiere da vino

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Il bicchiere da vino

Bicchiere Recipiente usato per bere il vino ha varie forme ed è prodotto con materiali diversi. Presso i greci e romani i bicchieri per bere il vino erano di argilla o di legno, anche se non mancarono quelli forgiati con metalli preziosi. Successivamente vennero utilizzati altri materiali come il cristallo di rocca, il vetro, il cristallo artificiale. Il bicchiere da vino ha assunto svariate fogge nel corso dei secoli; oggi, però, si preferisce utilizzare un numero limitato di forme, in relazione alle caratteristiche della bevanda a cui è destinato, come ad esempio il vino. In particolare per la degustazione di qualsiasi vino la forma riveste notevole importanza in quanto può falsarne le caratteristiche organolettiche del vino. Inoltre i bicchieri da vino sono preferibilmente incolori e trasparenti per non modificare l'aspetto del vino. Altre caratteristiche importanti sono date dalla leggerezza e dallo spessore del bicchiere da vino, che deve risultare solitamente sottile. Le forme del bicchiere da vino variano in base all'utilizzo. Le differenze maggiori si riscontrano nei bicchieri da vino; questi poggiano su uno stelo, sono detti calici e si differenziano a seconda della varietà di vino che devono contenere. I calici da vino rosso sono fondamentalmente di due tipi: uno grande e panciuto (ballon), utilizzato per il vino rosso molto invecchiati, per dare loro modo di ossigenarsi; l'altro ampio e slanciato (bordolese), adatto al vino rosso in generale. Il vino bianco, a loro volta, può richiedere: un calice molto slanciato a forma di tulipano semiaperto, con leggera strozzatura appena sotto la bocca, adatto per i tipi di vino profumato e maturo; un calice allungato e arrotondato (simile al bordolese, ma più piccolo) adatto per il vino bianco in generale. Il calice da spumante secco e da champagne è la flûte, generalmente a forma di cono capovolto, capace di accogliere la spuma del vino; la bocca deve essere sufficientemente ampia per permettere al degustatore di odorare il tipo di vino quando lo porta alla bocca. Le coppe, una volta destinate a spumanti secchi e champagne, vanno riservate agli spumanti dolci e aromatici. Infine per i tipi di vino liquorosi si utilizza un bicchiere piccolo, più stretto verso l'alto. È previsto inoltre un calice per il vino rosato, tradizionalmente svasato verso l'alto, il cui difetto, però, è di dissipare, invece di trattenere, i profumi del vino; pertanto questa varietà enologica si serve nel calice da vino rosso (se di colore rosa intenso tendente al cerasuolo come i chiaretti) o in quello per il vino bianco aromatico (se di colore rosa o rosa chiaro). L'acqua può essere servita in bicchiere, ossia non in calice, da affiancare ai calici per vino.

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